Android VM for Developers (2/2)



Nel precedente post abbiamo visto in teoria come è possibile ottimizzare l’emulatore di Android; in  in particolare il progetto androVM. Oggi vedremo come configurare un immagine scaricabile di android dal sito androVM e come fare il deploy direttamente da Eclipse.

Prerequisiti

Un installazione funzionate dell’applicativo per virtualizzazione VirtualBox disponibile per (windows, linux, osx)


1. Download dell’immagine OVA (estensione immagine compatibile conVirtualBox)

Dalla pagina download del sito è possibile scaricare l’immagine (con e senza google apps incluse) più adatta al nostro scopo, anche se non i modo chiarissimo le immagini sono divise in tre categorie:
  • phone contradistinta con una p
  • tablet (senza funzionalità telefono) cont. da una t
  • tablet con funzionalità telefono cont. con un tp
Una volta scaricata l’imagine va importata in VirtualBox; doppo click sul file .ova o File -> Import Appliance da VirtualBox

2. Download AndroVMplayer

AndroVMplayer è un tool che serve ha gestire l’interazione con la VM, in pratica emula i tasti fisici di un dispositivo Android ed funge da manager delle configurazione come il tool ufficiale ADT (Android Virtual Device Manager )
è disponibile per tutte le piattaforme e lo si può scaricare dalla pagine del progetto link



 Nella schermata principale è possibile scegliere una risoluzione tra quelle proposte o impostarla manualmente e selezionare la VM che vogliamo avviare; quindi run


3. ADB connect

Ultimo passaggio è quello di connettere il tool adb con l’emulatore, questo ci permetterà di fare il debug direttamente da Eclipse come siamo abituati a fare con l’emulatore ufficiale
  • Da shell $ adb connect [IP] della VM; (il tool adb si trova nella cartella /adt-bundle-mac/sdk/platform-tools/ )
  • l’IP della VM è visibile nella barra della VM subito dopo il nome della configurazione
4. Debug da Eclipse
Nella schermata di Android Device Chooser dopo il run vedrete tra gli emulatori attivi anche la VM appena creata riconoscibile dal nome. 

Questo è tutto, spero che questa breve guida possa essere utile a qualcuno;
buon debug alla prossima

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